Ieri sera in campo, a parte la stupenda parata di Handanovic su Bonucci, c’è stata solo una squadra, l’Inter. Poi c’è stata la gang arbitrale che ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare e anche di più, comminando ammonizioni su richiesta a destra e a manca. E, poi, dulcis in fundo, la furbata del VAR che annulla una rete sacrosanta al centravanti interista. L’azione si sviluppa a centrocampo con palla che arriva a Candreva che prontamente la cede verticalmente a Icardi che in posizione regolare segna il goal dell’uno a zero. Il primo fermo immagine di Sky mostra che il numero 9 nerazzurro è dietro a Bonucci e che parte in posizione ottimale in perfetta zona di campo ove il fuorigioco non esiste.
L’immagine mostra il momento in cui Icardi attende il pallone servito da Candreva, ma non evidenzia l’attimo prima in cui il centravanti parte in perfetta coordinazione ed è in linea, anzi leggermente dietro, e quindi in posizione regolare. Mauro è stato solo più veloce di Bonucci. Il fermo immagine falsa la vera azione e blocca tutto un istante dopo.
Ma entra in gioco il VAR e tutto cambia. Anche SKY comincia a puntare le telecamere a suo piacimento arrivando a posizionarle ove si intravede la punta dello scarpino di Icardi, mentre del piede di Bonucci si denota solo l’ombra. Insomma la rete era da assegnare. In precedenza Maurito lanciato da Brozovic viene fermato dal fischio dell’arbitro per un fuorigioco inventato dall’anonima quaterna arbitrale. Icardi avrebbe avuto vita facile a tu per tu con l’impacciato Donnarumma.
Parita stregata? No, solo pilotata. Ma intanto all’Inter hanno trafugato due punti meritatissimi.